"Per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno"
Questo proverbio, ancora presente sul muro di qualche vecchio bar,fotografa
bene le conseguenze del caos in piazza duomo ma in modo rovesciato. Infatti
dovrebbe suonare così:" per colpa di molti ci rimetteranno tutti." Come non
essere d' accordo?
E' sufficiente recarsi in piazza nottetempo per vedere quanto siano vere
queste parole, pochi si comportano decentemente,molti in modo quantomeno
discutibile.
Bisogna ammettere pero' che almeno un merito questi ragazzi lo hanno: fare
toccare con mano la cosidetta "emergenza educativa".
Basta aguzzare lo sguardo e tendere l' orecchio, cosa che sorprendentemente,
ma non tanto, i nostri amministratori non fanno; dicono di non rilevare
nulla.
Consoliamoci,non rilevavano neppure gli spacciatori stazionanti sotto il
grattacielo.
Ben venga,dunque, il nostro vescovo Luigi Negri, che cerca di spingere
questi signori ad atteggiamenti piu' sani e rispettosi di sè stessi e del prossimo,
e i politici che si ritengono cattolici ad agire conformamente agli
insegnamenti del Vangelo, senza indulgere ,o peggio, farsi complici, con lo sfacelo
morale che e' sotto gli occhi di tutti.
Una nota pratica: un assessore non vede degrado. Se sentisse, in un impeto
di curiosità per il bene di tutti, il bisogno di accertarsi veramente della
realtà delle cose, potrebbe organizzare giretti periodici con Carabinieri muniti di
cani antidroga ; vedrà i ragazzetti schizzare fuori dalla piazza come rane
da uno stagno.
Dobbiamo ricordare che almeno quattro gestori di locali, più uno ai lidi,
sono stati arrestati per spaccio di droga?
Veramente vogliamo lasciare i ragazzi in balia di certa gente?
>Centro culturale "Amici del Timone"
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