domenica 8 giugno 2014

Anche gli Amici Del Timone si associano alle domande al Card. Aviz


In data 7 giugno alcune testate online hanno posto pubblicamente 10 domande a sua Eminenza Reverendissima Card. Aviz, responsabile del dicastero vaticano che governa gli istituti religiosi, riguardanti il commissariamento dei Frati Francescani dell'Immacolata.
Noi Amici Del Timone di Ferrara ci associamo in particolare a due domande, per le quali possiamo dire di sentire particolare urgenza.Anzitutto la prima:
Padre Stefano Manelli, cofondatore dei Frati Francescani dell'Immacolata


1)  Perché sono stati commissariati i Frati Francescani dell’Immacolata? Dal Decreto di Commissariamento da Lei emanato non è dato evincere alcuna motivazione. Perché?

Questa la domanda posta dalle associazioni. Noi aggiungiamo che non abbiamo trovato risposte non solo nel Decreto di Commissariamento ma nemmeno in alcun altro organo di informazione né  da altra fonte alcuna.
Quindi facciamo nostra la domanda numero 3, riguardanti le disposizioni emanate l'8 Dicembre scorso:


"Gesù Eucaristico Amore" Uno dei tanti libri di spiritualità Francescana scritti da Padre Stefano Manelli

3)      È al corrente delle disposizioni emanate dal Commissario apostolico, da Lei designato per guidare i Francescani dell’Immacolata, con cui si impone ai Frati, tra l’altro, la chiusura dei seminari, la sospensione delle ordinazioni, e la proibizione di collaborare a pubblicazioni teologiche e di apostolato? Se ne è informato, perché ha avallato tali misure, evidentemente distruttive di fondamentali attività proprie del carisma di tale Istituto, regolarmente approvato dalla Santa Sede?


Questa domanda ci sta a cuore in quanto molti ferraresi e molte ferraresi si erano avvicinati al mondo dei FFI proprio grazie alle ricchissime pubblicazioni spirituali di Casa Mariana. Ora queste pubblicazioni non ci sono più, devono essere ordinate online, e sicuramente abbiamo perso tanto. Inoltre, i fogli della messa: quelli di Casa Mariana erano una vera luce nel deserto, una guida con commenti che uscivano dai luoghi comuni che purtroppo si è costretti a leggere altrove. Solo una risposta esauriente potrà esimerci da una delusione già grande.


Un altro famosissimo testo di Padre Manelli: "San Pio da Pietralcina". 

In seguito, le associazioni - testate online hanno espresso al Cardinale Aviz altre domande, che riportiamo qui di seguito solo per completezza, pur non avendo noi la competenza e le informazioni per porle. Ad ogni modo, una risposta sicuramente gioverebbe.

2)      Perché Lei non ha tenuto alcun conto della Nota (del 29 maggio 2013) inviatale dal Consiglio generale, unitamente col Procuratore generale, dei Frati Francescani dell’Immacolata con la quale Le si facevano presente – per quanto riguarda la Visita apostolica allora in corso – alcuni fatti gravissimi, e che non hanno alcun precedente in tutta la storia della Chiesa, tra i quali (come vi si legge): “la decisione [del Visitatore] di procedere SOLO attraverso un questionario scritto, evitando del tutto la visita alle comunità e persino dei seminari […]; il contenuto del questionario che, al di là dell’intenzione di suggerire una “tendenziosa” versione della situazione dell’Istituto, era pieno di domande non facilmente comprensibili alla maggioranza dei nostri fratelli […]; I risultati del questionario, da soli, senza verificare che ciò che vi è scritto corrisponde davvero alle convinzioni di ogni frate, sono inaffidabili per le suddette ragioni”?
4)      Perché ha disposto la Visita apostolica nei confronti delle Suore Francescane dell’Immacolata, cioè del ramo femminile dell’Istituto religioso da Lei già commissariato?

5)      Perché ha inviato come Visitatrice apostolica una religiosa così distante per attitudini e per formazione – ma soprattutto per il modo di pensare e di agire – dalle Suore Francescane dell’Immacolata?
6)      Perché non ha dimostrato altrettanta attenzione e severità nei confronti di quegli Istituti religiosi, nei quali un gran numero di membri si è palesemente allontanato dal carisma dei Fondatori e dall’osservanza delle rispettive Regole e Costituzioni?
7)      Che cosa pensa della Teologia della liberazione? Ritiene compatibile con la fede cattolica l’adesione alle tesi della Teologia della liberazione, particolarmente dopo l’esplicita condanna con la Istruzione della Congregazione della Dottrina della Fede, confermata da Giovanni Paolo II (6 agosto 1984), con la quale, tra l’altro, se ne dichiarano “le gravi deviazioni ideologiche” ?
8)      Che cosa pensa della prospettiva sincretista di unificare tutte le religioni in una nuova religione planetaria? È vero che Lei ha partecipato, tenendo la relazione introduttiva, al Primo Forum Spirituale Mondiale, insieme ai rappresentanti di società spiritiste, teosofiche e massoniche?
9)      Non ritiene che ogni progetto di religione planetaria contraddica palesemente il principio che “deve essere [...] fermamente creduto come verità di fede cattolica che la volontà salvifica universale di Dio Uno e Trino è offerta e compiuta una volta per sempre nel mistero dell’incarnazione, morte e resurrezione del Figlio di Dio” (Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Dominus Iesus, 14)?
10)  Che cosa pensa della Massoneria? Ritiene compatibile con la fede cristiana l’adesione di un cattolico ed, a maggior ragione di un ecclesiastico, alla Massoneria?

Le associazioni-testate online che si sono unite nelle richieste sono:

Corrispondenza Romana , Riscossa cristiana,Chiesa e postconcilio,Il Cammino dei Tre Sentieri,Vigiliae Alexandrinae,Giudizio cattolico,Conciliovaticanosecondo.it

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