P. Paolo M. Siano
La Gran Loggia massonica delle Filippine tra Messa
ed esoterismo.
Sulla rivista massonica filippina The
Cabletow (o The Cable Tow) N° 1/2015,
l’allora Gran Maestro della Gran Loggia dei Liberi e Accettati Massoni delle
Filippine, Thomas Guntang Rentoy III° (già
funzionario della Philippino National
Police), rivela che tra novembre e dicembre 2014 ci sono stati dei colloqui tra rappresentanti della Gran
Loggia filippina ed ecclesiastici e rappresentanti della Conferenza Episcopale
Cattolica delle Filippine (Catholic
Bishop Conference of the Philippines – CBCP).
Nel corso di quel dialogo un Past Grand Master della Massoneria
filippina, Reynato Puno (Chief Justice, Supreme Court), ha preparato
due lettere, l’una indirizzata alla CBCP, l’altra a Papa Francesco e firmata
dall’allora Gran Maestro della Gran Loggia, Alan Purisima (all’epoca Direttore
Generale della Philippino National Police). In quella lettera si chiedeva alla Santa Sede
di dichiarare che la Massoneria delle
Filippine è compatibile con la Chiesa Cattolica e che i massoni non incorrono
nella scomunica. Inoltre i rappresentanti della Gran Loggia hanno chiesto alla
CBCP un cappellano che celebri la Messa ogni domenica proprio presso la sede della
stessa Gran Loggia («i.e., Plaridel
Masonic Temple»), a cominciare dall’inizio della Gran Maestranza di Rentoy III°
per l’Anno Massonico 2015-2016[1].
Dopo
alcuni mesi, sulla rivista The Cabletow
N° 4/2015, il massone Jesse D. Alto annuncia che il Gran Maestro Rentoy
III° ha ottenuto dalla Chiesa (Santa
Sede o CBCP?) la celebrazione domenicale della Messa presso il Tempio della
Gran Loggia delle Filippine. Secondo
il massone Alto con questo evento vengono sradicati secoli di accuse erronee contro
la Massoneria[2]... Eppure in quell’articolo alcuni concetti usati dal massone Alto
richiamano una mentalità indubbiamente esoterica. Infatti Alto spiega (riassumo
in corsivo): gli insegnamenti massonici concordano con gli insegnamenti interiori o
esoterici («inner teachings») delle
religioni; con la preghiera del
“Padre Nostro” vogliamo dire che siamo figli del Padre Spirituale che nell’essenza
ci rende esseri spirituali simili a lui; il Grande Architetto dell’Universo si manifesta attraverso “strumenti” («vehicles») soltanto nella manifestazione materiale e
illusoria; tali “strumenti” sono come abiti che permettono di fare esperienze
dello spirituale; chi si unisce alla Massoneria impara a rendere i suoi
“veicoli” (corpo materiale, emozioni, pensiero) quali strumenti per realizzare
la sua vera natura spirituale[3]; il massone mira a realizzare la verità, ossia
la Verità è la realizzazione dell’Essere Supremo, unità di tutta l’esistenza.
Il massone impara a praticare l’armonia con tutti gli esseri e dispiega la sua
coscienza spirituale per realizzare l’unità con il tutto[4]...
Dinanzi a questi
fatti sorge un “dubium”: «la Massoneria delle Filippine è davvero compatibile
con la Chiesa Cattolica»[5] ? La risposta (l’unica vera, reale e
oggettiva) è certamente «no». È
sufficiente, infatti, esaminare solo alcuni articoli (ne indico tra parentesi
l’annata) di The Cabletow, organo o
pubblicazione ufficiale della «Grand Lodge of Free & Accepted Masons of the
Philippines», in cui risaltano anche temi di Gnosi & esoterismo, relativismo antidogmatico e ritualità massonica.
Addirittura, proprio il
Gran Maestro Thomas G. Rentoy III° afferma che tra gli impegni della sua Gran
Maestranza per l’Anno Massonico 2015-2016
ci sarà quello di rinvigorire nei massoni l’interesse negli studi
esoterici: «We will revive the brethren’ interest in esoteric studies»[6]. Insomma
anche il Gran Maestro Rentoy III° è attentissimo all’«Esoteric Aspect of Masonry»[7], e
ciò mentre promuove e ottiene il successo della sua iniziativa di dialogo catto-massonico
(«the Kalaw’s initiative»)...
Il
massone Samuel Fernandez (2005) lascia trapelare l’idea esoterica
dell’unione degli opposti allorché scrive che la Vita e la Morte sono uno, come il giorno luminoso e la notte oscura sono
uno[8]...
Il massone Flor A. Nicolas (2005), sulla scia di alcuni brani del libro Morals and Dogma di Albert Pike 33°, afferma che la Massoneria
accoglie uomini di tutte le religioni e rispetta i loro credi... Nicolas è
convinto che la Massoneria conservi i
cardini della Fede primitiva, dunque il fondamento della Religione, la credenza
nell’Essere Supremo... La Massoneria è definita Moralità Universale[9]...
Il massone Reynato S. Puno 33° (2006), Past Grand Master
e Past Sovereign Grand Commander
(Scottish Rite), afferma che mentre Adamo ed Eva si sono separati da Dio, la Massoneria ricongiunge l’uomo a Dio, Grande
Architetto dell’Universo[10]...
In
un articolo sul “Credo” della
Massoneria filippina (2006) è spiegato
che la Massoneria è aperta a uomini di
tutte le religioni e che essa non
limita il suo concetto del Divino, poiché l’Uno (Dio) ha centinaia di nomi: « Masonry, however,
does not limit its conception of the Divine, much less insist upon any other
name for “the Nameless One of a hundred names”»[11].
Circa
la filosofia massonica, leggiamo che lo
spirito dell’uomo è simile («akin») a
quello di Dio[12]; poi,
però, nella pagina successiva, dopo aver precisato che la Massoneria rifiuta il
dispotismo e il dogmatismo, si
afferma la divinità dell’anima dell’uomo
(«the divinity of the soul»)[13].
In un catechismo del 3° grado di Maestro Massone (2006), è scritto che il Gran Maestro Hiram Abif simboleggia l’anima umana («the human soul»)[14], i
tre assassini di Hiram simboleggiano le passioni umane e le forze del male («the forces of evil»)[15]. Il
catechismo massonico precisa che il candidato impersona Hiram[16] ma
non spiega per quale ragione siano proprio i Tre principali Ufficiali di Loggia
(Maestro Venerabile, 1° Sorvegliante e 2° Sorvegliante) a impersonare gli
Assassini di Hiram... Quei Tre, simbolicamente, “uccidono” il candidato e poi
lo sollevano dalla tomba simbolica. Siamo dinanzi all’esoterica unione degli
opposti, del Bene e del Male?
Il
massone Conrado V. Sanga (2007) spiega che il Maestro Venerabile,
il 1° e il 2° Sorvegliante sono chiamati “Luci” della Loggia. Al Maestro Venerabile
è raccomandato di considerare come suo modello
da imitare il Sole che sorge a Oriente e diffonde Luce; infatti, il Maestro Venerabile
deve comunicare la Luce alla Loggia... Sanga spiega che le Tre “Luci” della
Loggia rappresentano il Sole nelle sue rispettive posizioni durante il giorno,
ad Est, a Sud, a Ovest[17]. Al
3° grado di Maestro il massone passa attraverso una rinascita o rigenerazione
spirituale nel cuore, nella mente, nell’anima[18]... I
tre cattivi compagni che uccidono Hiram possono rappresentare (secondo
un’interpretazione naturalistica) i tre
mesi invernali che cercano di attaccare il giorno e il calore del Sole,
oppure il dio egiziano Tifone che
uccide il fratello Osiride, oppure il sacerdozio, la nobiltà e la folla che
attentano alla libertà di pensiero[19]...
Insomma, dalla ritualità e dal
simbolismo massonico emerge l’idea che il Male (i tre Assassini di Hiram) sia
un elemento naturale e necessario del quale non si possa fare a meno...
Su The
Cabletow N° 6/2008, leggiamo che
l’iniziazione al primo grado massonico (Apprendista) simboleggia la nascita della Luce intellettuale nella
mente del candidato, il quale rappresenta l’uomo non-rigenerato che si muove
a tentoni nelle tenebre morali e mentali alla ricerca della Luce[20]. Il candidato alla Massoneria deve essere
libero da dogmi[21]. Il cappio, o corda («the cable-tow»), attorno
al collo del candidato (in 1° grado), simboleggia la sua dipendenza dalla Loggia, così come il cordone ombelicale lega il
bambino alla madre[22]. Poi il Candidato
viene portato dalle Tenebre alla Luce[23] [gli viene tolta
la benda], vede i membri della Loggia e le Tre
Grandi Luci della Massoneria: il Volume della Legge Sacra, la Squadra e il
Compasso. La rivista massonica
spiega che il Volume della Legge Sacra è la
Parola di Dio: per gli Ebrei è l’Antico Testamento, per i Cristiani è l’Antico
e Nuovo Testamento, per i Musulmani è il Corano, per gli Indù sono i Veda...
Qualunque Libro sia, è (secondo i
Massoni) il Volume della Legge Sacra per il ricercatore di Luce[24]...
Dinanzi al nuovo Apprendista massone
ci sono anche le “Tre Luci Minori”: il Sole, la Luna e il Maestro di Loggia. Sin
dall’antichità, il Sole è ritenuto simbolo dell’energia maschile, la Luna
invece di quella femminile, e il Maestro di Loggia unisce entrambi, egli è il
frutto e il mediatore delle due grandi forze, quella Attiva e quella Passiva[25] [androginia
iniziatica?]. Poi, il nuovo
Apprendista massone procede in Loggia imitando
il corso del Sole[26].
Reynato S. Puno (2009), Past Grand Master e
Grand Master Honorary (e «Chief of
Justice of the Supreme Court of the Philippines»), fa capire che un vero
massone deve conoscere gli aspetti exoterici (o essoterici) e gli aspetti
esoterici della Massoneria («the exoteric and esoteric aspects of Masonry»)[27]. Ancora Reynato S. Puno (2009) spiega che la leggenda di Hiram
(3° grado di Maestro Massone) è la
parabola di una perdita cosmica e universale, un’allegoria della rottura del
piano divino, si tratta insomma del disastro morale dell’umanità: Hiram ucciso
è la facoltà della sapienza illuminata che è stata tagliata ed allontanata da
noi. La leggenda di Hiram, dunque, non allude alla morte corporale ma alla
morte della personalità affinché il Sé Spirituale possa nascere[28]...
Elmo P. Pilapil, Past Master della
Naga City Lodge No. 257 (2009), mostra di concepire
l’immortalità dell’anima secondo gli antichi pagani che credevano nella
reincarnazione. Inoltre Pilapil nega l’esistenza del Purgatorio e dell’Inferno[29].
Jesse D. Alto, all’epoca Grande Oratore di Gran Loggia (2011), vede nella Massoneria una sapienza atemporale («timeless or ageless wisdom») che include
anche lo «yoga». Di fatto, Alto ritiene la Massoneria superiore alle religioni.
Alto spiega che la Massoneria rigetta i
dogmi, in quanto intolleranti, e guida l’adepto all’unione con il suo vero Sé,
l’unità con il Creatore[30]. La
Massoneria insegna all’uomo che attraverso le morti-rinascite può costruire un
corpo perfetto (anima) immortale, ciò che viene indicato dalla metafora del
Tempio di Salomone[31]. Secondo Alto la Massoneria ha bisogno di esoterismo,
misticismo e teosofia per illustrare meglio i suoi insegnamenti[32]. Il grembiule
massonico simboleggia gli strumenti che indossiamo, ossia i corpi fisico, eterico
(«vital or etheric»), emozionale e
mentale che sono i veicoli che l’anima usa per apprendere nei mondi oggettivi.
Nel grembiule c’è il triangolo che simboleggia lo spirito nell’uomo[33]. I rituali
massonici sono pieni di istruzioni sulla sapienza e l’infinita espressione
delle manifestazioni divine... Gli insegnamenti massonici potrebbero essere
presentati anche in “abiti” pre-egiziani o greci. Alto spiega che secondo il “Fratello” Manly Hall, nel suo
libro “Freemasonry of the Ancient Egyptians”, i libri sacri degli Induisti sono
più antichi di quelli degli Egiziani[34]. La comprensione del
significato profondo dei rituali e dei simboli massonici ci aiuta a soggiogare
i “veicoli inferiori” usando quelli “superiori” che costituiscono il vero sé
nell’uomo[35]...
Insomma, il massone Alto condivide teorie
occultistiche e addita ai massoni un “Fratello” occultista come Manly P. Hall (1901-1990).
Il massone Armando Cazzola (2016) scrive che il vero significato delle parole dei rituali
massonici è di natura esoterica[36] e
che per conoscere il significato Esoterico
(«Esoteric») dei rituali massonici occorre rivolgersi agli scritti degli autori
dei rituali, o agli scritti di autori che, come Albert Pike, ebbero cura di
andare alle fonti. Gli autori dei rituali massonici furono Trinitariani,
Ermetisti, Alchimisti, Cabalisti, tutti nell’età dell’Illuminismo[37]. Cazzola afferma che molti rituali e simboli si ispirano all’antico
Egitto dei Faraoni[38]. the sarcophagus shothe holding of the
scep Infine, consideriamo
che anche i massoni filippini, specialmente quelli del Rito Scozzese Antico e
Accettato («Scottish Rite») conoscono e apprezzano Albert Pike 33° e il suo
libro Morals and Dogma, nonché il
massone e occultista Manly P. Hall 33°.
Su The Cabletow vari massoni riportano
brani di Pike dal contenuto umanitario, filantropico, illuminista e moralista[39] ma
omettono di dire che Albert Pike 33° & Morals
and Dogma includono ed elogiano anche la Gnosi, la magia e l’occultismo.
P. Paolo M. Siano
[1] Cf. T.G. Rentoy III, Our Theme – “A Revitalized,
Relevant and Revered Philippine Freemasonry: Our Committment, Our Covenant”,
in The Cabletow, The Official
Publication of the M.W. Grand Lodge of Free and Accepted Masons of the
Philippines, Vol. 92, Issue n. 1 – May-June
2015, Manila, pp. 22-23.
[2] J.D. Alto, Realisation in Oneness, in The
Cabletow, N° 4/2015, pp. 11.
[3] Cf. ibidem.
[4] Cf. ivi, p. 12.
[5] Esempio di
articolo filo-massonico, erroneo e depistante: E. Barcelon, Masons,
in The Cabletow, N° 4/2015, p. 10.
[6] T.G. Rentoy III, Our Theme – “A Revitalized,
Relevant and Revered Philippine Freemasonry: Our Committment, Our Covenant”,
in The Cabletow, N° 1/2015, p. 19,
neretto mio; Cf. T.G. Rentoy III°,
GrandMaster, Manual for Grand Lodge Officers 2015-2016, p. 7.
[7] Manual for Grand Lodge Officers 2015-2016,
op. cit., p. 34.
[8] S.P. Fernandez, Resurrection to a future, eternal life: a universal idea, in The Cabletow, N° 2/2005, p. 23.
[9] F.R. Nicolas, Footnote to our vision, in
The Cabletow, N° 2,/2005, p. 31.
[10] F.R. Nicolas, The inimitable writing/speaking style of PGM Puno, in The Cabletow, N° 4/2006, Manila, pp.
45-46.
[11] Cf. Masonry’s Creed, Philosophy, historic demand
and persistent plea, in The Cabletow,
N° 4/2006, p. 15.
[12] Cf. ivi, p. 16.
[13] Cf. ivi, p. 17.
[14] Cf. “Catechism” on the Third Degree, in The Cabletow, N° 4/2006, p. 23.
[15] Cf. ivi, p. 24.
[16] Cf. ibidem.
[17] Cf. C.V. Sanga, PDDGM, Masonic information, in The
Cabletow, N° 5/2007, p. 25.
[18] Cf. ivi, p. 25.
[19] Cf. ivi, p. 26.
[20] Cf. Taking another close look at the symbolism
of the Entered Apprentice Degree, in The
Cabletow, N° 6/2008, p. 18.
[21] Cf. ivi, p. 19.
[22] Cf. ivi, p. 20.
[23] Cf. ivi, p. 21.
[24] Cf. ibidem.
[25] Cf. ibidem.
[26] Cf. ivi, p. 22.
[27] R.S. Puno, Long live our Past Masters!, in
The Cabletow, N° 1/2009, p. 44.
[28] Cf. R.S. Puno, PGM, GMH, Chief Justice of the Supreme
Court of the Philippines, Tomorrow
is today in The Cabletow, N° 1/2009, p. 50.
[29] Cf. E.P. Pilapil, On belief in God and future existence, in The Cabletow, N° 4/2009, pp. 41-42.
[30] Cf. J.D. Alto, Modern Freemasonry: one of the spiritual movements that teach the
ageless wisdom in The Cabletow,
N° 1/2011, pp. 56-62.
[31] Cf. ivi, p. 60.
[32] Cf. ibidem.
[33] Cf. ivi, p. 61.
[34] Cf. ibidem.
[35] Cf. ivi, p. 62.
[36] Cf. A. Cazzola, Masonic rituals’ esoteric meaning, symbolism & allegories, in The Cabletow, N° 3/ 2016, p. 36.
[37] Cf. ivi, pp. 36-37.
[38] Cf. ivi, p. 38.
[39] Cf. The Cabletow, N° 1/2005, p. 3; cf. The Cabletow, N° 2/2005, p. 4; cf. The Cabletow, N° 4/2006, pp. 11-12, 46;
cf. The Cabletow, N° 3/2006, pp. 6,
27, 52; cf. The Cabletow, N° 1/2009,
pp. 6, 52; cf. The Cabletow, N° 5/2009, pp. 21-22; cf. The Cabletow, N° 1/2011, p. 58.
Nessun commento:
Posta un commento