martedì 11 agosto 2015

Con coraggio e allegria al lido degli Estensi il primo Family Day ferrarese

Organizzato dalla parrocchia del Lido degli Estensi con la collaborazione di volontari da Comacchio e Porto Garibaldi, si è svolto il primo Family Day nella nostra provincia e forse anche primo  non solo della nostra provincia. Non abbiamo infatti al momento notizie di altri Family Day locali sulla scia dei grandi eventi romani ma l 'idea lanciata da un creativo collaboratore del parroco Don Stefano  Zanella potrebbe avere un seguito anche altrove. Una tre giorni all'insegna dell'affermazione forse banale ma mai più necessaria di oggi: questa è la famiglia ,queste sono le famiglie che offrono il sostegno naturale alla crescita dei propri figli ed alla collaborazione nella società.
Iniziato venerdì sera con un suggestivo momento di  preghiera alla luce delle lanterne nella spiaggia , il Family Day è  proseguito sabato sera presso l 'unico stabilimento balneare che ha dato sostegno all'iniziativa con una bellissima serata guidata da una coppia di Incontro Matrimoniale, peraltro encomiabile esempio di trasmissione di virtù:si trattava dei genitori del giovane parroco, a loro volta responsabili e testimoni di una associazione di laici che aiuta le coppie a conoscersi in profondità favorendo dialogo e apertura tra coniugi o fidanzati.
Infine la grande giornata di Domenica 9 Agosto. In piena stagione turistica,ecco il Camp del Family Day svettare a pochi metri dal mare,tra i bagnanti incuriositi che si fermano ad osservare questa coraggiosa affermazione di identità, fatta di conversazioni pubbliche sulla famiglia e sulla coppia con tanto di casse audio ad alta potenza in modo che tutto il Lido possa sentire,superando il volume dei disco bar e dei tornei di Beach tennis.
Poi ovviamente musica e giochi per bambini e ragazzi in modo da coniugare impegno e comunione. Un grande esempio insomma, che , perché  no, tutto l'Adriatico potrebbe seguire.

Il Family Day domenica 9 Agosto presso il Lido degli Estensi


Momento di preghiera serale in spiaggia Venerdì 7 Agosto


martedì 4 agosto 2015

FAMIGLIA (PADRE, MADRE E TANTI FIGLI): QUESTA LA VERA EMERGENZA PER L’ITALIA!

Dai giornali di questi giorni apprendiamo che in Italia il saldo tra nati e morti è negativo. Leggiamo:
“Alla fine del 2012 in Italia eravamo oltre 59,6 milioni, di cui 4 milioni e 300 mila (7,4%) di cittadini stranieri. E la popolazione, nel corso dell’anno scorso, è aumentata di 291.020 unità, pari al +0,5%, grazie soprattutto all’apporto di immigrati. 

La popolazione italiana ha più morti e meno nascite, mentre cresce l'immigrazione. Fonte: ISTAT 



I dati, che confermano in parte un quadro già noto, arrivano dal Bilancio demografico nazionale dell’anno 2012, pubblicato oggi dall’Istat.  Il calo di nascite: in particolare, sono stati registrati più di 12 mila nati in meno rispetto all’anno precedente e circa 19 mila morti in più. Pertanto il saldo naturale, dato dalla differenza tra nati e morti, è risultato negativo per 78.697 unità, che rappresenta un picco negativo mai raggiunto prima, ancora più elevato di quello del 2003, quando la mortalità fece registrare valori particolarmente elevati nei mesi giugno-agosto a causa di una eccezionale ondata di calore. Analogamente, l’Istat ha osservato un elevato numero di decessi nei primi mesi del 2012, in corrispondenza della forte ondata di gelo, che ha colpito tutto il Paese, in particolare il Centro e il Nord, dove infatti si è riscontrato il maggior incremento della mortalità. Il saldo naturale è negativo ovunque, con la sola eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano e della Campania. Al contrario, il movimento migratorio con l’estero nel 2012 ha fatto registrare un saldo positivo pari a circa 245 mila unità. Gli immigrati si indirizzano prevalentemente nelle regioni del centro e del nord”.
Dunque, se non si inverte questo trend, gli italiani sono destinati a scomparire. Ma non solo: in pochi anni potremmo trovarci di fronte ad una situazione insostenibile, dovuta ad un drastico calo dei consumi, alla poca occupazione, all’aumento delle persone anziane, al necessario innalzamento delle tesse e così via.
La soluzione proposta è semplice: politiche a favore della famiglia, agevolando i giovani a sposarsi e a fare figli, con una serie di misure di seria detassazione.
Questa è l’emergenza dell’Italia, non i cosiddetti diritti delle coppie arcobaleno!

Paolo F.

Amici del Timone Ferrara