sabato 14 gennaio 2017

Comunicato stampa: medicina di genere?

Con stupore e preoccupazione abbiamo appreso che il prossimo 17 gennaio presso il polo didattico della azienda ospedaliera universitaria di Ferrara, si svolgerà un "corso formativo" dal titolo "Oltre gli stereotipi di genere: verso nuove relazioni di diagnosi e cura". A differenza di quanto ci potrebbe e dovrebbe attendere dal titolo e dal luogo di svolgimento, l'iniziativa è tutt'altro che un convegno scientifico, ma uno spot ideologico a favore delle teorie "gender", come si evince con chiarezza dalla presenza della presidente di Arcigay Circomassimo Ferrara, Manuela Macario, che presiederà l'incontro assieme (incredibilmente) alla direzione generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria. In nessuno degli interventi si parla di medicina di genere, ossia di terapie differenziate a seconda del sesso del paziente. Avremo invece l'assessora alle pari opportunità del comune di Ferrara, Annalisa Felletti, a parlare di sedicenti discriminazioni e stigma, o la presidente del comitato territoriale Arcigay di Salerno a illustrare il suo punto di vista su "identità di genere e orientamento sessuale". Si resta infine imbarazzati di fronte alla annunciata presenza del sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, a quello che dovrebbe essere un corso di formazione per operatori del settore.
Con il chiarimento della deputata PD Paola Boldrini, si credeva si fosse fatta chiarezza sugli scopi e i fini della medicina di genere a Ferrara. Ci pare invece che l'equivoco prosegua e si complichi, sino ad apparire un imbarazzante connubio propagandistico fra politici, associazioni e azienda usl. Si chiede quindi ai soggetti interessati di chiarire scopi e fini, tutt'altro che clinici o medici, dell'incontro, e i motivi per cui questa formazione (ma forse sarebbe meglio dire manifestazione) viene ospitata presso il polo didattico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria.

Alberto Pinamonti (Popolo della Famiglia)
Andrea Rossi (Associazione Nazionale Partigiani Cristiani)
Giovanni Corbelli (Amici del Timone)
Paolo Spath (Fratelli d'Italia)
Matteo Fornasini (Forza Italia)