domenica 21 gennaio 2018

Dalle tenebre dell’aborto alla luce di Cristo

Quando si parla di aborto, spesso si considera che cosa questo comporti per la donna o per il bambino, e raramente si pensa a coloro che, quotidianamente, come “mestiere”, effettuano aborti. Il dottor Oriente era uno di quei medici. Quando porta la sua testimonianza in giro per l’Italia e all’estero, comincia spesso dicendo: «Mi chiamo Antonio Oriente, sono un ginecologo e, fino a qualche anno fa, io, con queste mani, uccidevo i figli degli altri». E racconta: «Venivano nel mio studio e mi dicevano: “Dottore, ho avuto una scappatella con una ragazzetta… io non voglio lasciare la mia famiglia, amo mia moglie. Ma ora questa ragazza è incinta. Mi aiuti…”. Ed io lo aiutavo. Oppure arrivava la ragazzina: “Dottore, è stato il mio primo rapporto… non è il ragazzo da sposare, è stato un rapporto occasionale. Mio padre mi ammazza: mi aiuti!”. Ed io la aiutavo. Non pensavo di sbagliare».
Venerdì prossimo il dottor Oriente sarà a Ferrara a portare la sua straordinaria testimonianza di conversione al Vangelo della Vita che lo ha portato, attraverso una serie di “Dio-incidenze” davanti a Papa Francesco per consegnargli gli strumenti che adoperava per effettuare gli aborti.
L’appuntamento è per venerdì 26 gennaio alle ore 21 presso il Cinema Santo Spirito di Ferrara.




Nessun commento:

Posta un commento